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01 - Intro
01:31
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Io rappresento chi è stato in silenzio per troppo tempo
chi ha scoperto di aver fotta e talento a rilascio lento
chi ha sofferto vedendo i giganti volgersi al vento
e cedere senza ritegno alle mode del momento
Rappresento chi è divorato dall'interno
da un intento logorato dalle trame del fato
ed è per questo che correggo e rileggo
attento a ogni frammento di ogni singolo verbo che ho vomitato.
CUTS BY JAGU
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2. |
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Li conosci Jagu e Butch? Io non credo
calci in culo a voi fantocci su rullanti grossi, sporchi più dei Cradle
in questa scena in cui si è machi o froci, tra rapper precoci
con rime veloci e testi atroci senza flavour
Il freezer pieno di latta dell'LD
ore ed ore nella Serra, si smatta sull'MPC
mentre fuori 'sti coglioni ascoltano Montana e Mill
dentro i nostri padiglioni suona ancora Life's a Bitch
Il mio DJ non pigia pulsanti in free-drink ridicoli
ganci su gaggi minorati esaltati da articoli
vuoi testarne i testicoli vieni in studio, chiedi di Scratch Rubio
sopra i piatti tagli inverosimili
In quanto a me, io ho ventricoli e stili immani
contro MC che eran meglio calli sulle mani dei padri
la differenza la fanno i fondamentali
per 'sta merda io ci muoro, chiamami Flow Bastianich
RIT.
Riconosci Jagu e Butch, FB il nome del crew
giù al Parnik mille loop, mica views su YouTube
se il tuo mito beve Cristal nei video e mostra i tattoo
può trovarci in mezzo a sample grassi e casse di Oranjeboom
Riconosci Jagu e Butch, FB il nome del crew
credi in dio? credo in Stoupe, a fanculo il tuo autotune
dai parchetti di Torino ai tzilleri di NU
Poretti con l'accendino e bicchieri pieni di groove
Nei vostri dischi vedo volti tristi, molto fisting
contenuti pochi, più giochini da onanisti
pensi di allargare i tuoi interessi, ma resti coi solipsisti
non c'è posto per l'ego nei veri abissi
Qua sotto il trip è dell'eco, collego skills
freno chi a questo cielo nero risponde coi tremolii
non confonder deboli con Cherokee, crediti e debiti
chiediti cos'è 'sto suono che spezza i femori
Noi siamo dediti ai vizi, vinili e birre
miste e graffi sopra i quarti, tzicche fumate sui tasti
mille cazzi per beccarsi, ma scintille se ingaggi
ho brutti viaggi, più l'ugola carica come Tex Willer
Non seguo fake alla Mac Miller, bevo Funkbräu
classic sound, non ci reggi, Spike e Reggie Miller
conteggi gli arti che perdi se cerchi nei miei testi
i tuoi riferimenti freschi, in fresco ho le bottiglie.
RIT.
CUTS BY JAGU
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3. |
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Ho un suono sporco più dell'acqua dentro al carcere di Folsom
di una vecchia Cadillac barattata per un microfono
di un barista che si crede uno psicologo
profondo quanto il trionfo dei randagi di Steve Colson
Chiudo gli occhi e sto in Louisiana, anche se non ci son cresciuto
ma ho più amore in corpo io che il disco di Melba Moore
e sento forte l'ululato del lupo che chiede aiuto
perso nel fango delle paludi di Baton Rouge
Testi più gonfi e spessi delle guance di Gillespie
di una big mama fiera dei suoi bei capelli crespi
conta poco il modo in cui ti atteggi e vesti
ti diamo fuoco come ai tempi alla chitarra Jimi Hendrix
Sopra i tasti spacchiamo pure alla cieca come Ray
Bessie Smith, Me and my gin, questo è Diggin' in the grapes
anch'io odio i nazi come Jake
siamo in missione per conto di dio, chiedetelo al mio DJ...
CUTS BY JAGU
Indemoniato come Robert Johnson
il blues mi scorre dentro e cola dalla penna, grandine sul tuo raccolto
non sono joyful tipo Rita Watson, ma se ho in mano un foglio
bro, le prendi, sembri Joe nel Dong Work
Sono il redneck che soffia in una giara in Alabama
sono Scat Cat e la sua band che ribalta la trama
sono Cab e il suo Cotton Club che merita la fama
o gli A Tribe Called Quest quando si separan senza drama
Vedo un'onda che si allontana dalla bay
nelle orecchie ho le grida di Aretha mentre canta Chain
se 'sta vita è fatta per imparare son Marvin Gaye
ho imparato a non arrendermi alla sfiga, come Guru e James
Non innovo come Lee Morgan, ma non son Lee Fields
se mi togli 'sta roba sono il Boss senza l'E-Street
se in TV non c'è B.B. ma bimbi che fanno i king
la rivolta 'sta in strada, come vorrebbe Gil.
CUTS BY JAGU
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4. |
04 - (Di)stacco emotivo
04:05
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Vedo bambine vuote scuotere i fianchi sui cazzi
di broker rampanti, noncuranti delle insidie dei contanti
regine con corone di spine recidere i contatti
per non subire un regime di concubine e ricatti
Scrivo delle prime per reprimere i conati, bro
veline in vetrine, figlie di 'sto mondo androcratico
non posso sorridere quando rilascio il carico
a riempire certi buchi, poi, i buchi li fai nell'animo
Gruppi di luride groupie schiave degli utili
se date i numeri sto tra gli ultimi, i meno futili
chiuditi dentro al W.C. e chiedi aiuti per controllare le carie
con trapani di carne duri ed umidi
E mi chiedono perché scappo e faccio l'Houdini
perché non lascio spazio al mio cazzo e ai suoi impulsi stupidi
su quel materasso c'ho il timore che al contatto
mi si pieghino al grigiore quei pochi neuroni lucidi.
RIT.
Che dire sulle donne per non risultar banale?
come dare senso logico e non sembrare misogino?
non ti piace questo pezzo? aspetta il prossimo
racconterò un amore tragicomico per una strumentale
Che dire sulle donne per non risultar banale?
come dare senso logico e non sembrare misogino?
non ti piaccio sobrio? torno a fare il tossico
lo so che in fondo ti ecciti a pensare di dovermi salvare
Scusami un attimo, parli solo di stronze?
possibile conoscere soltanto certe vipere?
Dov'è che son finite le regine che
non fanno pompe in bagno per un misero grammo sopra le cosce?
Le seconde lasciano orme profonde sotto la fronte
sono luce tra le ombre che induce a passare oltre
sono frutti puri fra fronde cupe di foglie morte
e le più toste han tinte fosche come cime della Brontë
Pochi i pesci che sfidano i flutti freddi fino alla fonte
in mezzo a cumuli di corpi inermi sulle sponde
ma se pensi che si possa uscire indenni da 'ste porte
forse mo' è meglio che scendi e rivedi le tue risposte
Ho speranze sempre fragili riposte in queste mantidi
fanno saltare i battiti o li rendono più rapidi
han più strati di cipolle e matrioske
e la bellezza violenta delle onde pronte ad infrangersi sulle coste
Io sono un coglione conteso da forze opposte
col cuore teso, stretto nelle vostre morse
un occhio al cielo a vedere il sole che sorge
e il gemello al tuo sedere, appena esalta le sue forme.
RIT.
E questo pezzo nasce esercizio di stile
ma già vi vedo a far le pulci alle mie rime
"chi sono 'ste regine? chi è che chiama veline?
conosci mica la tipa che cita nella fine?"
E questo pezzo era uno stacco leggero
ma è chiaro che farà più danni di Jeru
non c'è bisogno della CEPU
non fate come me, non prendetemi troppo sul serio.
RIT.
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05 - Feel the breeze
02:24
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Quattro del mattino, piove da quarantott'ore
il cuscino sembra marmo, il letto non mi vuole
mi alzo stanco, ma improvviso arriva il buonumore
sento chiaro il richiamo del mio campionatore
Tra scaffali di dischi, qualcuno mi commuove
forse questo se lo pitchi caccia un po' d'amore
spunta fuori un vinile mai visto, senza cover
e dopo prove infinit, ecco l'illuminazione
Break perfetto diretto dall'equatore
il pavimento si fa sabbia, nella stanza sorge il sole
l'acqua bagna gli alberi di palma, scendo dall'amaca
e metto un'altra percussione per aggiungere spessore
L'onda prende forma, taglio un bel sample di voce
non chiedermi come, le dita si muovono da sole
parte ritmica finita e controcanti funky, vado avanti
sopra i tasti, preso dall'eccitazione
Troppe pause frustranti attentano all'attenzione
meglio accendere il fuoco per il mio bollitore
nel frattempo doccia calda, ma la testa non stacca
si è concentrata su una nuova variazione
C'è qualcosa che manca, che siano chitarrone?
ricomincio il diggin', polvere e sudore
scarto a malincuore Les McCann, finchè
c'è uno standard jazz che mi dà la soluzione
Grazie master Wanderley per l'interpretazione
quasi quasi rianima la fede nel Signore
questa svolta mi ricarica la tanica e la determinazione
va di pari passo con l'ispirazione
Gli Upp mi fanno un favore per il bassone
l'ha già preso l'Alchimista, minchia, mi serve un tocco d'autore
ma 'sti cazzi, lo fa Jagu nei missaggi
qualche effetto, compressione e poi via all'equalizzazione
Io, che in fondo son misantropo di professione
e in spiaggia non ci vado se ci sono più di sei persone
mi ritrovo al mare, un altro pezzo poco hardcore
ma è il calore del campione che si impone in questa situazione
Zero robe per l'estate, presa bene a profusione
vedo i brothers ad Harlem muovere le anche
puoi ballare se capti la vibrazione
a me tocca sganciarci altre quaranta barre e chiuder la questione.
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6. |
06 - Intermezzo
00:47
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07 - Obediah
01:49
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Ciò che mi resta son frammenti, prove circostanziali
di efferati crimini seriali ai danni di nemici immaginari
pochi odori nelle nari e qualche callo sulle mani
non bastano a riallacciare connessioni neurali
I flashback si rincorrono confusi, come cani
ammaestrati da istruttori bipolari
noto volti familiari su foto attaccate ai pali
se spremo le meningi non son nulla più che estranei
Carrellata continua di dettagli e particolari
lei porta una catenina e ha tatuate delle iniziali
sempre fuori posto, come libri senza scaffali
e sempre all'occhio, ti vendono per meno di trenta denari
La rivedo sulle prime pagine dei quotidiani
leggo stralci di dolore e lacrime dei familiari
l'han trovata esanime, distesa sopra i binari
e l'indagine procede a rilento secondo i notiziari
Poche le tracce, ancora meno le piste potenziali
faccia da ragazza modello per i suoi cari
nel cervello, invece, impressi pensieri molto carnali
come chi c'ha avuto troppo bene attorno e cerca i mali
Non reggo un altro secondo, trovo sangue sui guanciali
le lenzuola grondano, le pareti tali e quali
impronte rosse che portano verso i sotterranei
e le sue grida risuonano come organi mutilati
Nello specchio un vecchio che sorride in preda ad istinti animali
capelli ingrigiti da anni di delitti disumani
mensole piene di crani e gufi impagliati
poi cassetti per strumenti adatti a giochi non convenzionali
WHOOP WHOOP That's the sound dei federali
catalogheranno tutto per i loro manuali
un'opera d'arte ridotta a semplici impulsi deviati
tanto vale farsi sparare e spiegar le ali.
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8. |
08 - Qasiumani
02:52
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Lascia i bimbi ad Annamaria, Olindo e Rosa sono occupati
mestolate dimenticate, amnesìa guinness dei primati
stasera tutti da Amanda e via al festino coi condannati
tra sangria e chilate di bamba si fa l'alba belli affilati
Chi è che passa a trovarci? è la Orlandi, ma sembra strano
si ritorna ai tempi dei Borgia, è morta in un'orgia giù in Vaticano
oppure è ancora tenuta sedata nel sotterraneo di un alto prelato
se hai problemi e non ci credi, chiedi a De Pedis e Padre Amorth
Vespa fa mille domande, si informa, plastici e grafici, classico format
immagini e dati su lapidi, finta misericordia
rapaci con facce di natiche sopra le guance di lacrime cariche
dinamiche tali che in fondo il mostro è chi va in onda
La tele non è ben accetta alla festa, ma resta presenza costante
la folla cancella la noia e si infoia alla vista di bare bianche
l'aria s'è fatta pesante, Volpe e Leoni, patto di sangue
forse Alfredino non diventa grande, non serve neanche scorciargli le spalle
RIT.
Vieni a giocare con noi negli angoli bui
non preoccuparti, questo è solamente un party
e se hai bisogno del dolore altrui per eccitarti
trasmettiamo in streaming, fai zapping fra i pianti falsi
Saluta sempre i vicini, è fondamentale
non può commettere crimini chi è cordiale
ma nella testa c'è una forza ancestrale
le disgrazie dei tuoi simili son Viagra naturale
E' arrivata la Barbara con lo scoop
zio Michele ha confessato
un cartone di Lattepiù
e Sara diventa un drago
Non basta, lo share s'abbassa, tocca inventarsi qualcosa
Erika che ama Omar, ma lui invece la friendzona
o violenza fine a sè stessa, ma Unabomber non si trova
per caso in quel di Chiavenna vi avanza mica una suora?
Nuove prove sul caso Pantani, saltano fuori gli infami da trenta denari
i reali italiani, già al verde, fanno merende stile Pacciani
servirebbe una serie di omicidi rituali nelle cattedrali o magari
i pentiti mafiosi corrosi in diretta al Bonolis o dalla D'Eusanio
Ai nomi di Tommaso e Loris scattan tutti in piedi
vedo espressioni disperate e volti tetri
fingono di essere affranti, ma contano gli zeri
mentre io mi lecco i baffi, Vincenzo Verzeni
Metto i pezzi di 'sti sciacalli in bagagli come Serviatti
o ci cucino piatti, tipo Bigazzi coi gatti
stappo una boccia con Boggia e riparte il party
non ci fermi, segnaci tra gli infermi e ci perdi gli psichiatri.
RIT.
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9. |
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In giro troppi Fornaciari, pochi Umiliani
troppi Max Pezzali, pochi Andrea Visani su 'sti piani
troppe copie carbone di un clone, pochi Morricone
troppe cover per capocce vuote e brani da casi umani
Se hai paura come Ortolani di 'sti insetti
negli inserti musicali trovi serpi e caimani
per aprire i vostri crani ho gli strumenti
e se 'sta musica è una musa nuda devi chiamarmi Fausto Papetti
Io spingo dissing diretti su dischi originali
a artisti vani, schiavi dei signori dei diritti
che a sentirli mi si estrae la .35, buco le ugole e le lingue
giù in SIAE con nelle cuffie Micalizzi
Quale Pausini o Nannini, scopriamo gli altarini
voglio Mina e Mia Martini negli aperitivi
che in questa Italietta normale si smetta di considerare
un poeta vate Cesare Cremonini
Datemi Faber, Conte, Tenco e Rino
un funerale monumentale come Fred a Torino
meno swag o trap, più gente all'Umbria Jazz, più boombap
più MPC, meno assoli su FB al PC da finto divo
Chi capisce quel che dico e sogna concerti tipo
Bean al micro, dirige Badalamenti
ed invece finisce a bersi l'urina di deficienti
che infilano versi indegni con rime da Facchinetti
È il festival degli inetti e degli schemi
gli schermi sono pieni di zeri, b, non ci credi?
se pensi che ci sia ancora purezza in questa merda
chiedi alla Ferreri, senza una lira se non scimmiotta Amy
Vedi fake-Elvis come Tony o Bobby Solo
solo amore se amore sai dare? a loro solo odio
bro, mi danno sui nervi, preferisco stare solo
con chi fa il pandemonio pure senza puntare al podio
Se alzo il livello lirico in bilico tipo Pippo
mentre in doggy tira forte i capelli alla Ricciarelli
so che i pochi che apprezzano 'sti stornelli son gli stessi
che ridono a crepapelle alle battute su Bocelli
Tutti fuori per il cash, il ricavo
Giuliano prima che giocasse a PES sembrava bravo
i tuoi truzzi non li cago
e se mi guardi negli occhi alla Meneguzzi è sicuro che te li cavo
Per i carusi il Carosone della rima
come Lucio, troppo cuore sui palchi fino all'infarto
caccio scrausi con Jannacci e si continua
e son quarantaquattro, proprio come i gatti di Barbarina.
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10. |
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BUTCH DEE
Sample grassi fermentati in lattine da mezzo litro
in scantinati, tipo negli Stati Uniti quand'era proibito
abbiamo merda così spessa e fresca che ti sembra
che quei cazzo di vinili Jagu li prenda dal frigo
Bee Demikhôv, con beat e micro umilio
il tuo rapperino preferito che si atteggia a superhero
lascio la biro agli altri bastardi che ospito e stimo
Funkbräu, fanculo il tuo aperitivo
TRASGY ARON
Check it out, posse track Funkybräu
quattro canne e Cannonau, tante grazie, facci ciao
nell'Underground, fre', si timbra il cartellino
inizio a bere già alle 9 del mattino, birra, brioche e cappuccino
Giù coi fre' dentro al bunker tra borbuka, giù sambuca e Boucanier
suca te, chi c'ha la fotta e sputa rap
spaccalegna, son le tre, tra tre ore c'ho la sveglia
vado a fare la vendemmia con mio nonno che bestemmia
ROY ZEN
Sto al banco mezzo sbronzo mentre ordino un gin, già pronto al bis
con più deliri in testa che in quella di Joyce dentro all'Ulysse
se il bicchiere non è colmo, fisso il barman pronto al diss
mentre l'informo che non è più quello di MI Fist
Giù con gli Overkill e i Funkbräu, indipendenti come Duck Down
siamo l'Oktober Fest dell'Underground sound
nelle tue serate, se beviamo tutti insieme noi
torniamo sbronzi, voi in barella a sirene spiegate
CUTS BY MUFFA
SOFT THE BRAINSTORM
Se mi becchi in buona ti svuoto cantina e frigo ad ogni orario
dalla lattina del LIDL al vino da buongustaio, già
con Funkbräu ogni buco è porto
aperitivo hardcore sul cruscotto, salame al finocchio e vino rosso
Io faccio quel che posso, ma arrivo al posto già storto
e ti asciugo il buffet, dò pure al legno un morso
la scuola birra e panchina parte già molto prima
di fisso primo pomeriggio e già stappa la prima
RONIN YARO
Adolescenza hardcore con la Würher come sponsor
la mia voce è alcool dalle casse, Nucky Thompson
vieni a farti un sorso, non c'è nessuno sbaglio
da dodici scimmie ad una, ma senza guinzaglio
Versami da bere che sia birra o champagne
non lo chiedo, è un imperativo come Kant
sei Chianti e ti schianti, tre Nepenti e te ne penti
all'aperitivo io c'arrivo, ma senza denti
TONI MANNAJA
Non faccio troppa distinzione fra sera o mattina, fra vetro o lattina
estera o locale, mi stappo la prima, la spillo alla spina
poi guardo la schiuma traboccare dalla cima
del boccale e mi sale la scimmia
Bevo birre artigianali come birre del discount
e le stappo pure coi legnetti, da bravo boyscout
Funkbräu passano il fusto dal gusto superlativo
aggiungo il Mosto di Firenze che stupra il tuo aperitivo
ALO
Aspettare l'ora giusta per bere, VAFFANCULO
andiamo lì, la cameriera c'ha due pere, VAFFANCULO
otto euro per un posto a sedere, ma vaffanculo
VAFFANCULO, VAFFANCULO
Che poi m'han dato pure un drink annacquato
esco di lì che non ho neanche mangiato
io bevo a casa preso male, sereno, col volto scuro
poi vengo nel tuo locale e ZIO VAFFANCULO
THAI SMOKE
Ma quale aperitivo, se mi inviti sì mi offendi
ho un litro di Merlot rosso cupo in mezzo ai denti
neanche coi parenti bevo Spritz, alcool sprecato
come un rapper a MTV che si spaccia da impegnato
La tua pancia da impiegato in ufficio
la mia pancia sta più gonfia di un gatto impaurito
'sti rapper s'alcolizzano nei video, è solo effetto, garantito
sbalordisciti dal vivo coi Funkbräu quando registro
NOR PSYCHOHEAD
Amico, te lo dico, non ho mai fatto un aperitivo
al massimo alle sei compro sei Dana Bräu al LIDL
Funkbräu, tiro fuori lattine dal frigo, più rime
incline a svenire, toglo lo Jäger dal freezer
È lunedì ma il venerdì sembra ricominciato
non ho mai e dico mai un centesimo bucato
m'accollo all'aperitivo solo se pagato e mangio tutto
così è come se avessi cenato
JACHEDDU LB
Non c'è tempo di intripparmi sul sample che tengo
che sento fin quando non svengo bevendo sul beat
offro, smazzo, ne prendo, Battaglione in movimento
accendo il cervello, se parlo mi prendo, sai che divento
Corvo che gracchia, Jagu che graffia, è finita la pacchia
è tornata la cricca, come dice Lupa traccheddo in catricca che crocca
basedda che pesta la testa di gente che sbocca
fanculo aperitivo, sbirri e botta
CUTS BY JAGU
BUTCH DEE
Torno a chiuder le contese, giusto un'altra, staffa alla nuorese
con la serranda a mezz'asta e sui tavoli le sedie
poche pretese, b, zero rimborso spese
ci basta che abbia in fresco qualche cassa di danese
Se la tua crew beve fondazza e spremuta di sputa
la mia gente stappa l'ennesima, chiara o bruna
uomini di latta dal cuore di schiuma
il tempo di sfondarla e si saluta, alla prossima bevuta.
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11. |
11 - Outro (Genmaken)
04:46
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Funkbräu Dublin, Ireland
da NU a TO, Beats 'n' Beers, Rhymes 'n' Cuts (and paaaarty and buuullshit).
Alla prossima bevuta.
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